Guida all’abbigliamento e alle scarpe da boscaiolo

Il bosco, un ambiente a volte ostile

Partiamo dalle basi, i nostri piedi. Il terreno, nel bosco, può essere accidentato e scivoloso. Serviranno scarponi con una suola antiscivolo.  In questo gli scarponi Zamberlan non hanno eguali in termini di performance, sicurezza e comodità.

Il clima, poi, può essere estremamente rigido, con pioggia, vento e neve. Indispensabili, quindi, giacconi impermeabili, caldi e confortevoli. Maglie e pantaloni termici mantengono l’operatore caldo e asciutto, garantendo un’ottima traspirazione.

Non solo, è necessario che l’abbigliamento da boscaiolo sia realizzato con tessuti anti-taglio, che risultino comunque morbidi e comodi. Obbligatori anche occhiali o maschere per evitare che rami o trucioli possano causare accidentali lesioni agli occhi.

Il rumore prodotto dalla motosega può superare i 110 decibel e provocare danni permanenti all’udito. È per questo che i boscaioli sono tenuti a utilizzare dei protettori auricolari omologati per la normativa EN 352.

Per quanto riguarda la protezione della testa, sia che si lavori da terra che in sospensione, obbligatorio un elmetto di sicurezza conforme alla normativa EN 397, resistente a impatto, penetrazione, infiammabilità, temperature estreme e deformazione laterale. I modelli più avanzati offrono una protezione tripla, comprendendo anche la protezione degli occhi e delle orecchie grazie a cuffie antirumore e visiera rinforzata integrate nell’elmetto.

Nel caso di operazioni direttamente sul fusto della pianta serviranno delle imbracature per accesso su corda.

Abbiamo già trattato i DPI anticaduta, ovvero imbracature, dispositivi di ancoraggio e i blocchi di arresto. Si tratta di un elemento fondamentale nella protezione di un boscaiolo: il lavoratore in quota rischia davvero la vita.

Motoseghe e abbigliamento anti-taglio

Sebbene sia un ambiente di lavoro complesso e rischioso, il pericolo maggiore per un boscaiolo non viene dal bosco, ma dalla sua stessa attrezzatura. Stiamo parlando della motosega.

Sebbene non possa fornire una protezione totale, l’abbigliamento da boscaiolo Arbortec antinfortunistico è l’unico strumento con cui i boscaioli possono contenere le conseguenze di un contatto accidentale.

Pantaloni, giacche, tute, gambali e guanti devono essere anti-taglio e conformi alla normativa EN 381, che definisce i requisiti minimi e i metodi di prova per verificare la resistenza del tessuto in caso di contatto con motosega a catena.

All’interno dell’indumento deve essere presente una fodera con un complesso anti-taglio che arresta la lama impedendo che arrivi al corpo dell’operatore. Questo strato, all’apparenza sottile e leggero, è in realtà il nucleo della protezione. È sempre costituito da una struttura a maglia di ordito a base di para-amid, uno speciale derivato del poliestere ad alta tecnicità. Si tratta di una vera e propria rete, la cui funzione è quella di impigliarsi nella motosega in caso di contatto.

Chiariamo subito che non esiste un materiale in grado di bloccare una motosega e permettere al contempo lo svolgimento dell’attività lavorativa.

La rete, però, risolve il problema in modo ottimale: se la motosega tocca, mettiamo il caso, la coscia dell’operatore, il tessuto esterno impermeabile si lacera e la lama raggiunge questo strato anti-taglio. Immediatamente la maglia si sfila impigliando la motosega e bloccandola all’istante. L’operatore è salvo e, per di più, la motosega non ha subito danni irreparabili.

Per quanto riguarda il design e la vestibilità di questi capi d’abbigliamento, vale sempre la stessa regola: per lavorare al meglio è importante scegliere solo il miglior abbigliamento antinfortunistico e la comodità è assolutamente un requisito fondamentale.

I pantaloni, ad esempio, devono avere vita regolabile, zip alla caviglia per indossare gli scarponi, ginocchia preformate, tasche posteriori e laterali. I giacconi devono essere caldi ma non pesanti, con polsini regolabili e flap di chiusura frontale. Infine, le tute devono avvolgere il corpo ma non costringerlo. Le bretelle devono essere scorrevoli, meglio se elasticizzate per un maggior confort, la vita regolabile e le tasche capienti.

Scarponi Antitaglio

Gli scarponi sono l’elemento più importante dell’abbigliamento di protezione per boscaioli perché il piede è la parte più esposta a rischio, sia per la caduta di rami che per il contatto con la motosega.

La normativa EN ISO 17249 specifica i requisiti per queste calzature di sicurezza e prevede tre livelli di protezione in base alla velocità della motosega, espressa in metri/secondo. Il livello 1 resiste alla velocità di 20 m/s, il livello 2 a 24 m/s e il livello 3 protegge da motosega a catena a una velocità di 28 m/s.

Zamberlan è l’azienda di riferimento per chi cerca la massima protezione. Gli scarponi antitaglio Zamberlan sono anti-taglio livello 3 e permettono di operare in assoluta sicurezza e con il massimo confort. Dotati di puntale in acciaio e suola in Vibram, esistono in modelli costruiti con cucitura norvegese, una tecnica artigianale caratterizzata da una doppia cucitura a vista che lega insieme tomaia, sottopiede e intersuola.

Non è un caso che Zamberlan sia leader nel settore degli scarponi da boscaiolo perché queste non sono semplici calzature, ma veri e propri scudi di difesa per lavorare in totale sicurezza. Il rischio è troppo grande, scegliamo solo il meglio e non correremo alcun pericolo.