Abbigliamento da lavoro: come scegliere i pantaloni

Come tutti gli altri capi di abbigliamento da lavoro, se utilizzati per lavori con un potenziale di rischio, i pantaloni da lavoro devono rispondere a determinate normative. Chiaramente tutto dipende dalla professione, e quindi esistono moltissimi tipi di pantaloni con specifiche tecniche completamente differenti.

Pantaloni da lavoro a norma per ogni professione

I pantaloni ad alta visibilità, ad esempio, rispondono alla norma EN 20471 e devono avere inserti a contrasto di materiale fluorescente e bande o piping riflettenti. Se destinati ai lavoratori del settore ferroviario, ovvero omologati per la RIS 3279 TOM, questi pantaloni saranno in materiale retroriflettente e di colore arancione.

I pantaloni ignifughi, conformi alla EN ISO 11612, devono proteggere da calore e fiamma ed essere resistenti a trazione e strappo. Quelli impermeabili devono rispettare la norma EN 343, proteggere dalle intemperie e garantire un buon livello di traspirabilità. La EN 342 e la EN 14058 stabiliscono i requisiti per l’abbigliamento di protezione dal freddo, e i pantaloni di questo tipo devono essere dei veri e propri isolanti termici.

Contro i pericoli da arco elettrico servono pantaloni antistatici, secondo quanto prescritto dalle norme EN 61340 ed EN 1149. Il rischio chimico, biologico e radioattivo richiede indumenti che agiscano da barriera contro la penetrazione delle sostanze dannose.

Ci sono poi i capi multinorma, che rispondono a più normative insieme. Un esempio su tutti, la linea Biz-Flame di Portwest, che offre una gamma di pantaloni antistatici, ignifughi, impermeabili, ad alta visibilità e di protezione da rischio chimico. Sono conformi a ben sette normative e offrono una protezione totale. Tra i molti brand nel settore dell’antinfortunistica e dell’abbigliamento da lavoro professionale, Portwest si riconferma il top del settore, e in particolare questa linea, arricchita di fibra di carbonio, è frutto della ricerca sui tessuti e dell’avanguardia tecnologica.

Quindi, la scelta dei pantaloni da lavoro è in parte obbligata e deve rispondere ai requisiti dettati dalla legge. Se si ha bisogno di determinate caratteristiche, non possiamo acquistare dei pantaloni che non le soddisfino o lo facciano solo in parte. È una questione di sicurezza. Questo restringe molto il campo e semplifica l’acquisto, perché ogni professionista sa perfettamente quello di cui ha bisogno per lavorare bene e in sicurezza.

Ma se è vero che la professione stabilisce il tipo di pantalone da acquistare, è vero anche che i pantaloni da lavoro che soddisfano la stessa normativa non sono tutti uguali. Ci sono pantaloni che rispondono ai requisiti richiesti e pantaloni sicuri e anche comodi, performanti, duraturi e che garantiscono grandi prestazioni. E Portwest è proprio il brand che soddisfa tutti questi aspetti.

La sicurezza, in questo caso, possiamo darla per scontata, ricordando che molti dei test a cui Portwest sottopone i suoi prodotti non sono obbligatori, ma richiesti dall’azienda come marchio di garanzia. I pantaloni Portwest mostrano tutta l’estrema attenzione che il brand dedica a ogni capo, la qualità dei tessuti e tutti quegli accorgimenti che servono a lavorare bene, e non solo a evitare sanzioni.

Lavorare in sicurezza è fondamentale, ma non accontentiamoci del minimo che possiamo avere. I turni sono lunghi e faticosi e abbiamo bisogno di pantaloni comodi, che non ostacolino i movimenti, ma anzi li assecondino e li facilitano.

Quali sono i fattori che rendono un pantalone da lavoro migliore di un altro?

A parità di sicurezza, ci sono molti punti che possono fare la differenza nella scelta dell’ abbigliamento da lavoro più adatto. Vediamoli più nel dettaglio.

Punto vita

Non c’è niente di più scomodo di un pantalone stretto. In molti casi, se anche la taglia è quella giusta, il punto vita risulta rigido e, a lungo andare, dà una fastidiosa sensazione di costrizione. La soluzione?

La vita elasticizzata, per tutta la circonferenza, o anche solo per metà. Attenzione: non vuol dire che il pantalone è più lento, ma solo che la fettuccia a contatto è morbida e flessibile.

Altro vantaggio è la cintura in vita rialzata, che assicura un confort maggiore per tutta la zona lombare e una vestibilità ideale, perché si adatta perfettamente alla forma del corpo dell’operatore. Inoltre, evita che il pantalone tenda a cadere e assicura un fitting eccezionale.

Alcuni pantaloni hanno anche la vita posteriore tagliata alta e imbottita, ad esempio i pantaloni Portwest antipioggia della linea PW3. In tessuto brevettato Portwest Extreme Waterproof and Breathable, assicurano un confort eccellente e seguono e sostengono tutti i movimenti.

Altri modelli offrono un elastico antiscivolo sull’interno vita o una regolazione con coulisse interna per una vestibilità super confortevole.

Queste sono tutte accortezze che permettono di lavorare meglio e Portwest prevede tutte queste possibilità per garantire, oltre alla sicurezza, le massime condizioni di comodità.

Tasche

I pantaloni da lavoro hanno bisogno di moltissime tasche e agganci per tenere tutti gli attrezzi necessari. Fondamentale anche che i cursori delle zip siano facili da impugnare. I migliori pantaloni presentano tasche porta metro, tasche per cellulare, agganci per il martello e almeno un D-ring. La tasca porta badge è utilissima, meglio ancora se staccabile.

La tasca Holster, capiente e chiusa con zip, permette di avere a sempre a portata di mano tutto il necessario. Le tasche per ginocchiere permettono l’inserimento di protezioni per le ginocchia, indispensabili se si deve lavorare molto tempo in posizione piegata. Sempre per quest’evenienza, Portwest ha progettato delle tasche sulla zona posteriore della gamba, per raggiungere più facilmente tutto quello che serve senza dover cambiare posizione.

Orli e lunghezze

Può capitare che il pantalone risulti troppo lungo. I pantaloni da lavoro sono Dispositivi di Protezione Individuale e nessuna modifica non autorizzata può esservi applicata. Per questo sono già previsti dei dispositivi interni di regolazione delle lunghezze.

Portwest ha progettato degli orli regolabili con bottoni automatici o con fettuccia a strappo per garantire la massima personalizzazione del capo. La lunghezza della gamba deve essere sempre regolabile ed estendibile perché un pantalone troppo lungo potrebbe creare un serio rischio d’intralcio. Sul fondo dovrebbero esserci anche delle aperture laterali, che permettono di allargare il pantalone per poterlo indossare sopra agli stivali.

Tessuto

Tutto il materiale che costituisce il pantalone da lavoro deve essere resistente ai lavaggi industriali. Le cuciture devono essere doppie o triple, per assicurare la massima resistenza a trazione e strappo.

Molti dei modelli Portwest hanno cuciture colorate, a contrasto, per pantaloni alla moda e belli da vedere, oltre che comodi da indossare. Molti modelli hanno le ginocchia preformate e questo permette un movimento più agile perché la stoffa non tira se sottoposta a sforzo, come durante la posizione piegata.

Ma è il tessuto elasticizzato a fare la differenza sostanziale. I pantaloni della linea DX4 Stretch offrono un’impareggiabile facilità di movimento e la massima flessibilità grazie al tessuto elastico in poliestere ed elastane.

Infine, è utile ricordare che esistono anche bermuda da lavoro, adatti agli ambienti di lavoro più caldi e senza rischi eccessivi. Un’altra soluzione molto pratica sono i sopra-pantaloni. Impermeabili, estremamente leggeri e facilmente arrotolabili, occupano pochissimo spazio e possono essere indossati solo all’occorrenza da tutti coloro che svolgono parte del loro lavoro in outdoor. Hanno l’elastico in vita e orli regolabili e si indossano facilmente sopra a qualunque altro pantalone e anche con gli stivali.

I modelli, poi, sono moltissimi. Che siano slim fit, cargo o regular ogni pantalone a marchio Portwest garantisce sicurezza, confort e un’eccellente resa estetica. Perché accontentarsi quando possiamo avere il migliore abbigliamento da lavoro sul mercato?